Ammazza la mamma, «Veaceslav sul terrazzo con l'ascia, era strano»

Giovedì 18 Maggio 2017 di Enrico Silvestri
Ammazza la mamma, «Veaceslav sul terrazzo con l'ascia, era strano»
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PADOVA-  Che Veaceslav fosse strano, se n'erano accorti in molti. Poteva infatti passare da stati catatonici a improvvise esplosioni di rabbia, da sfogare urlando dalla finestra o buttando giù oggetti vari. Poteva anche salutarti serenamente come fissarti negli occhi con uno sguardo quanto meno inquietante. Tanto che in una coppia residente poco distante, il marito l'aveva preso per autistico, mentre la moglie l'aveva distintamente sentito sbraitare in terrazzo agitando un'arma bianca. E alla fine nessuno s'è stupito più di tanto per il tragico epilogo.
 




«Guardi, la scenata dalla finestra l'ha fatta non più tardi di venerdì, verso le 14.30, se ricordo bene», spiega la donna. «Sono uscita in terrazzo attirata dalle sue urla, l'ho intravisto appena, perché il suo condominio ha quattro grossi alberi che fanno da schermo». Cosa abbia gridato effettivamente però, la signora non è in grado di raccontarlo: «Sbraitava nella sua lingua non ho la più pallida idea cosa dicesse». Più tardi la donna parlerà con i coinquilini di Veaceslav che le spiegheranno come il ragazzo avesse brandito a lungo un'arma bianca. Qualcuno ricorda un ascia, qualcun altro un machete o addirittura una sciabola, comunque qualcosa di estremamente pericoloso. Per il resto si sa poco dei Malachi. Lei una bella donna, alta, era venuta ad abitare con il figlio al secondo piano del civico 16 tre anni fa. Senza marito, aveva preso il piccolo appartamento in affitto, che pagava con il suo lavoro di badante...
 
 

Ultimo aggiornamento: 14:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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