Occhiale parlante grazie all'intelligenza artificiale, nuova frontiera per le persone non vedenti

La scoperta di Davide Cervellin,patron della Tiflosystem e Francesco Stecca, titolare dell'omonima ottica

Mercoledì 11 Ottobre 2023 di Luca Marin
L'occhiale parlante

PIOMBINO DESE - Un nuovo occhiale parlante che, avvalendosi dell'intelligenza artificiale, permetterà di leggere ed avere la descrizione dell'ambiente circostante. É l'idea innovativa proiettata nel futuro del nuovo polo tecnologico della vista che si chiama "Io vedo", la sinergia imprenditoriale tra la Tiflosystem per la parte elettronica e informatica e Ottica Stecca per l'ambito ottico e riabilitativo. In questa nuova realtà imprenditoriale ci saranno le tecnologie più avanzate a livello mondiale per dare alle persone con difetti visivi le risposte più efficaci, puntuali e costi più contenuti.
Davide Cervellin, patron della Tiflosystem, e Francesco Stecca, titolare dell'omonima ottica, guideranno un team di giovani nello sviluppo di una realtà unica a livello nazionale.

Già a partire da domani, giornata mondiale della vista, nel negozio di Ottica Stecca sarà possibile testare l'occhiale parlante con la possibilità di effettuare test gratuiti della propria condizione visiva. In Tiflosystem invece sarà possibile provare un sistema ingrandente ad alta risoluzione che legge con voce umana testi in ben 34 lingue compreso l'arabo.

L'ESPERIENZA
"Io vedo" sarà il nome del portale che raccoglierà l'esperienza delle due realtà imprenditoriali, Tiflosystem e Ottica Stecca, offrendo un orientamento semplice e immediato per tutti coloro che cercano una correzione ai loro difetti visivi. In futuro sarà previsto anche l'ampliamento delle attività introducendo nella pianta organica, accanto a ingegneri, informatici, ottici, optometristi, ortottisti anche figure mediche e uno psicologo, grazie alla sinergia con la cooperativa AbilNova di Trento di cui Tiflosystem è parte. Il collegamento con la Fondazione Lucia Guderzo di Loreggia inoltre permetterà di fornire servizi in ambito scolastico e per l'inserimento lavorativo oltre che sviluppare progetti di ricerca in collegamento con università Italiane e organizzazioni straniere. «Il nuovo polo tecnologico della vista commenta il sindaco Cesare Mason - è quasi una continuità con il polo della luce, distretto veneto dell'illuminazione "Luce in Veneto", che tanto sviluppo ha dato al nostro territorio a partire dagli anni 70 fino agli inizi del 2000. Sono orgoglioso del fatto che Piombino oggi continui a valorizzare un bene unico e prezioso come la vista». Davide Cervellin, dal canto suo, felice della nuova avventura imprenditoriale, sottolinea come questa iniziativa «comporterà l'assunzione lavorativa di giovani del territorio per sviluppare le soluzioni adottate».
 

Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 09:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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