PIOVE DI SACCO - (G.Pip.) «Era il 1982. Mio padre decise di lasciar perdere le mucche e partire con l'avventura delle bufale. Chi gli stava vicino era contrario, quella scelta sembrava un azzardo. Invece alla fine ha avuto ragione lui. Ha vinto la scommessa e ora siamo ancora qui, a raccontare quella che sicuramente è una gran bella storia».
Simone Scacco parla con tono fiero, mentre sistema i prodotti dietro al bancone. I suoi occhi si illuminano quando ripercorre la storia dell'azienda di allevamento avviata nel 1977 dal padre Giuseppe e dalla madre Ariella: sono partiti con una stalla, ora hanno quattro capannoni e un'attività conosciuta anche fuori provincia. Caseificio e salumificio Scacco, infatti, attirano a Piove di Sacco clienti da tutto il Padovano e non solo. Le loro mozzarelle di latte di bufala sono considerate vere e proprie eccellenze gastronomiche, e dal 2010 marito e moglie hanno passato la mano al figlio.
Come spiega il successo dei vostri prodotti?
«Siamo stati i primi a proporre la bufala, perché siamo nel mercato da moltissimi anni e perché tutti sanno che puntiamo sulla qualità. Per noi il costo medio per una mozzarella è di 12 euro al chilo, ma la concorrenza è tanta e sappiamo che oggi sugli scaffali si può trovare ogni tipo di prezzo. Noi cerchiamo di distinguerci puntando sulla qualità».
Quali sono le difficoltà?
«La concorrenza, come detto, e poi la burocrazia. Moltissime carte e tante norme a cui adeguarsi. Negli ultimi anni abbiamo dovuto fare pesanti investimenti per far sì che stalle e capannoni siano perfettamente a norma. É giusto che sia così, ma sono spese sicuramente molto importanti da sostenere»...
Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 15:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA Simone Scacco parla con tono fiero, mentre sistema i prodotti dietro al bancone. I suoi occhi si illuminano quando ripercorre la storia dell'azienda di allevamento avviata nel 1977 dal padre Giuseppe e dalla madre Ariella: sono partiti con una stalla, ora hanno quattro capannoni e un'attività conosciuta anche fuori provincia. Caseificio e salumificio Scacco, infatti, attirano a Piove di Sacco clienti da tutto il Padovano e non solo. Le loro mozzarelle di latte di bufala sono considerate vere e proprie eccellenze gastronomiche, e dal 2010 marito e moglie hanno passato la mano al figlio.
Come spiega il successo dei vostri prodotti?
«Siamo stati i primi a proporre la bufala, perché siamo nel mercato da moltissimi anni e perché tutti sanno che puntiamo sulla qualità. Per noi il costo medio per una mozzarella è di 12 euro al chilo, ma la concorrenza è tanta e sappiamo che oggi sugli scaffali si può trovare ogni tipo di prezzo. Noi cerchiamo di distinguerci puntando sulla qualità».
Quali sono le difficoltà?
«La concorrenza, come detto, e poi la burocrazia. Moltissime carte e tante norme a cui adeguarsi. Negli ultimi anni abbiamo dovuto fare pesanti investimenti per far sì che stalle e capannoni siano perfettamente a norma. É giusto che sia così, ma sono spese sicuramente molto importanti da sostenere»...