Il Salone perde uno dei suoi volti storici: addio al "presidente" Paolo Giacomin

Mercoledì 13 Settembre 2023 di Madeleine Palpella
Il Salone perde uno dei suoi volti storici: addio al "presidente" Paolo Giacomin

PADOVA - «Buongiorno presidente». Così salutavano gli amici e i colleghi commercianti ogni mattina Paolo Giacomin, storico proprietario dell'Alimentari Giacomi di sotto il Salone, perché quando si è presidenti una volta lo si è per sempre.

Giacomin è scomparso lunedì all'età di 83 anni, ha passato la sua vita a lavorare per il suo negozio di alimentari presente da oltre sessant'anni, molto rinomato e conosciuto per la vendita di formaggi locali genuini veneti e friulani e altri prodotti di uso comune come pasta, vino e olio dei colli Euganei. Nel 1999 è stato eletto presidente consorzio del Sotto Salone e da alcuni anni aveva lasciato le redini del negozio al figlio Stefano, ma anche se in pensione non aveva mai smesso di occuparsi dell'attività svolgendo lavori di ufficio.


«Una grande perdita per il Sotto Salone spiega Paolo Martin, presidente del consorzio .

Io sono qui da circa cinquant'anni e lui da ancora prima, quindi lo conosco molto bene e sono davvero dispiaciuto di questa notizia, perché oltre che un grande uomo molto attaccato alla famiglia e ai figli ai quali ha trasmesso importanti valori è stato un grande commerciante, uno dei più storici presenti. La sua figura era un pilastro fondamentale per noi. Anche se da anni ormai era in pensione ogni mattina sempre puntuale faceva il giro del Salone per salutare e assicurarsi che tutto andasse bene, per poi ripassare anche nel primo pomeriggio. Di lui ho solo ricordi belli, era sempre presente e molto partecipe all'interno del Salone. Siamo una grande famiglia e come ogni famiglia che si rispetti ci sono opinioni discordanti, ma lui riusciva a trovare un punto d'accordo e il modo di avere sempre un confronto aperto al dialogo».


«Un ricordo scherzoso che mi viene in mente è quando lo prendevamo in giro dicendogli che lui era sempre in pensione perché nel lavoro non era al bancone, ma amministrava la burocrazia, anche se in realtà faceva uno dei lavori più complessi conclude Martin. Per molti è stato ottimo mentore dedito al lavoro, io e tutti i colleghi ci stringiamo attorno alla famiglia».


Paolo Giacomin era molto ben voluto e conosciuto non solo fra i colleghi negozianti, ma anche tra i clienti che da sempre si sono recati nella sua bottega e quelli nuovi lo ricordano come molto cordiale e disponibile. Un uomo che faceva traspariva l'amore per il suo mestiere e l'impegno per offrire prodotti di qualità nonostante si occupasse di faccende meno legate al banco, sempre presente e pronto a dare un consiglio. Lascia la moglie Gabriella, i figli Stefano, Claudio, Alessandra, i due fratelli Sergio e Marisa, i nipoti e i cognati.
I funerali si svolgeranno venerdì 15 alle ore 9.30 nella chiesa di San Giuseppe.

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