MONSELICE - Due ex amici costretti a fronteggiarsi in tribunale per un prestito con interessi da usura. Imputato Pietro Ceccolin, ex imprenditore del ramo tessile, residente a Monselice. Secondo l'accusa avrebbe preteso dall'amico, un 45enne di Este, la somma di 132mila euro a fronte di un prestito di 82mila. La presunta vittima aveva necessità di denaro per l'acquisto di una villa. Avrebbe poi restituito il prestito e si sarebbe poi rivolto alla Guardia di finanza denunciando l'accaduto. Ceccolin respinge le accuse di usura e falsità in scrittura privata. Ha ottenuto di essere giudicato con il rito abbreviato. La sentenza è attesa per il prossimo 31 gennaio.
Ultimo aggiornamento: 17:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dal prestito per la villa alle accuse
Martedì 21 Gennaio 2014
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