MONSELICE - Potrebbe avvenire entro un mese la chiusura del convento di San Giacomo come anticipato ai fedeli durante la messa. Eppure i frati francescani, a Monselice dal 1600 sebbene la struttura sia di almeno 5 secoli più vecchia, avevano finora negato con forza ogni voce. E ora sembra tardi per salvare almeno i tanti servizi promossi dagli stessi francescani nel territorio. A cominciare dalla preziosa mensa dei poveri, dove ogni giorno vengono distribuiti 60 pasti gratuiti. Se fino a qualche anno fa a servirsi della mensa erano clochard e sbandati, negli ultimi anni anche molti monselicensi in difficoltà hanno frequentato i locali dei frati per trovare conforto. La chiusura del convento comporterebbe la sospensione del servizio. «Ma col sindaco abbiamo chiesto un incontro a padre Menghini, perché ci sono ancora tante questioni aperte - fa sapere l'assessore Gianni Mamprin - A cominciare proprio dalla mensa dei poveri».
A determinare la chiusura della struttura pare essere stata la crisi delle vocazioni: sono solo sei i frati francescani attualmente presenti a Monselice.
Ultimo aggiornamento: 16:56
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