Messaggi ispirati alla Jihad: operaio
marocchino indagato per terrorismo

Domenica 7 Febbraio 2016
foto d'archivio
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PADOVA - Un operaio marocchino di 45 anni è indagato a Padova per il reato di associazione terroristica. L'uomo, residente nel quartiere Palestro, secondo l'accusa coordinata dal procuratore distrettuale antiterrorismo Adelchi d'Ippolito si sarebbe recato a Parigi una settimana dopo gli attentati di novembre e a Padova distribuirebbe messaggi ispirati alla Jihad. Nella sua abitazione gli agenti della Digos hanno sequestrato computer portatili e alcune chiavette usb, scoprendo che in casa conservava testi che sarebbero guide del salafismo.

Il 45enne, separato frequenta, hanno accertato i poliziotti, la moschea di via Turazza. Il fascicolo d'indagine è passato subito alla Procura distrettuale di Venezia che coordina le indagini anti terrorismo. I poliziotti hanno studiato per qualche giorno i suoi movimenti e quando hanno avuto un quadro esaustivo hanno organizzato la perquisizione in casa.
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