VIGODARZERE - «La nostra è stata una vita felice, ricordatelo sempre». Sono le parole che mamma Maria Teresa, morta a 51 anni a causa di un melanoma, ha ripetuto fino all’ultimo ai suoi tre figli e al marito. «L’epilogo purtroppo è stato triste, e non ce lo meritavamo, ma ricordate che abbiamo avuto una bella e felice vita insieme». Venerdì scorso, all’hospice della Mandria, è morta Maria Teresa Perez, dopo una lunga battaglia contro il tumore che l’aveva colpita nell’autunno del 2018, a 48 anni.
Controllo dei nei: scopre il tumore al terzo stadio
«In seguito ad una visita di controllo ad un neo sulla schiena, mia moglie ha scoperto di avere un melanoma al terzo stadio - racconta il marito Giorgio - Purtroppo il male si era già propagato. Da lì è iniziato il suo calvario, tra cure, terapie, visite e controlli. E recidive. Lo scorso 26 aprile i medici hanno scoperto che il tumore si era diffuso al cervello e ci è stato subito dello che la situazione era critica. Le hanno prospettato una radioterapia per allungare l’aspettativa di vita ma tutto è finito in appena due mesi e mezzo. Nonostante i momenti terribili e devastanti che è stata costretta ad affrontare, Maria Teresa non ha mai perso il coraggio, la determinazione e la fiducia. Aveva una gran voglia di vivere che trasmetteva a me e ai nostri figli. Lei era innamorata della vita che avevamo costruito insieme». Maria e Giorgio si erano conosciuti all’Università, quando a lei mancava un anno alla laurea in Scienze Politiche. Si sono sposati nel 1999 e, da Padova, si sono trasferiti a Vigodarzere. «Mia moglie avrebbe voluto lavorare, ma non ha trovato impieghi che le permettessero di occuparsi dei figli – prosegue Giorgio - Quando i ragazzi sono cresciuti ha trovato dei lavori part-time. Maria Tersa adorava la lettura: ho la casa invasa da libri. Prima di andarsene, ha trovato la forza anche di scrivere una lettera per tutti e tre i nostri figli, lasciando per ognuno parole speciali e uniche. A tutti loro ha dato l’incarico di prendersi cura di me, mentre a me ha detto di non perderli mai di vista. Tutti e quattro, ora, abbiamo il grande impegno di non deluderla e di vivere secondo le indicazioni che ci ha lasciato. É il suo testamento. Ci tengo a ringraziare lo Iov dove in questi anni si sono presi cura di lei e di noi». Il funerale sabato alle 10 nella chiesa di Vigodarzere.