Marcella, l'elettrice di 105 anni: «Ma al referendum non voto perché...»

Venerdì 2 Dicembre 2016 di Ferdinando Garavello
Marcella Boldrini
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PADOVA - Bicicletta e volantini sottobraccio, settant'anni fa Marcella Boldrini andava per le campagne dell'estense a insegnare alle donne come si vota. Preistoria, direte voi. Peccato che oggi, alla bella età di 105 anni, l'attivista del suffragio universale rinnovi il suo appello con lo stesso entusiasmo di allora: «Votate donne esorta alzando la voce - siamo nelle vostre mani».

La storia straordinaria di una donna assolutamente normale inizia il 29 novembre del 1911 all'ombra dei campanili della chiesa della Salute di Este. Marcella è stata testimone di immensi cambiamenti nella società italiana e veneta. Due guerre mondiali, un simbolo che sparisce dal tricolore e una monarchia che se ne va a bordo di una nave, cinque figli da crescere e un Paese che cambia sempre più velocemente. L'ultracentenaria di Este non andrà a votare domenica, ma a vederla vispa e presente mentre manda avanti una casa senza apparente difficoltà fa sorgere una domanda. Perché? «Perché non mi sono informata bene ammette leggo il Gazzettino e guardo i telegiornali, ma non ho seguito la vicenda del referendum. Certo, ho visto nascere la Costituzione e tante altre cose, ma prima di metterci le mani bisogna capirle bene, le cose»...


 
 
Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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