PADOVA - “Nel cuore della vecchia Padova”, “Attico magnificamente decorato”, “Camera centro storico di Padova in calle veneziana”. Parte da annunci come questi, pubblicati su siti specializzati nell'affitto di camere e appartamenti, l'indagine della guardia di finanza, che svela l'esistenza di un sistema sommerso di locazioni. I numeri dell'operazione sono ancora top secret, ma di furbetti del B&B ce ne sono anche nella città del Santo, nonostante quello di Padova sia un turismo mordi e fuggi, come spiega il comandante provinciale delle Fiamme Gialle, Gavino Putzu: Qui da noi non è come a Venezia, dove l'operazione della guardia di finanza sugli alloggi turistici, ha svelato numeri importanti. A Padova i visitatori si fermano poco, giusto il tempo di vedere il Santo o la cappella degli Scrovegni. Spesso vengono anche solo in giornata da località vicine. Basta guardare anche i siti degli alloggi per rendersi conto che l'offerta di camere è minore rispetto ad altre città d'arte. Questo non vuol dire però che non ci sia chi affitti in maniera irregolare. L'attività di monitoraggio è costante e i controlli sono in atto. Non possiamo ancora dire quanti sono, ma abbiamo trovato più situazioni non in regola...
Ultimo aggiornamento: 11:11
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