Incendio nella notte distrugge
la Nek, allarme per l'ambiente

Mercoledì 5 Ottobre 2016
Il capannone della Nec
5

MONSELICE - I vigili del fuoco sono stati impegnati dalla mezzanotte per un vasto incendio che ha coinvolto un capannone di un’azienda di recupero materiale plastico e metallico, la Nek in via Umbria a Monselice.




I pompieri intervenuti da Padova, Abano, Este, Rovigo e Treviso con 25 operatori e 10 automezzi tra cui tre autobotti, hanno contrastato l’incendio, che coinvolto in modo generalizzato l’intero capannone di circa 4000 metri, bruciando i macchinari di lavorazione il materiale in trattamento. La struttura è in parte collassata. Proseguiranno nella giornata odierna le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai per poi iniziare i lavori di smassamento. Le cause del rogo sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Sul posto anche il personale Arpav per verificare la qualità dell'aria.
L'Arpav ha eseguito un prelievo istantaneo con canister nel piazzale esterno al capannone interessato dall’incendio, i cui risultati hanno evidenziato benzene < 0.1 ppb, valore al limite della rilevabilità strumentale.
Inoltre sono stati effettuati monitoraggi con rilevatori portatili per la ricerca di ossidi di azoto, acido solfidrico, ammoniaca e monossido di carbonio e sostanze organiche volatili che sono risultati inferiori al limite di rilevabilità strumentale. E’ stato eseguito un campionamento con pompa ad alto flusso per la ricerca di micro inquinanti (diossine, IPA - idrocarburi policiclici aromatici e PCB -policlorobifenili) in località San Bortolo, il centro abitato più vicino, i cui risultati verranno comunicati non appena disponibili.

Arpav ha ispezionato anche le acque di spegnimento, in particolare ha effettuato un prelievo delle acque della condotta di fognatura afferente allo scolo San Giacomo affluente alla Fossa Monselesana, per valutare lo stato di contaminazione delle stesse. Considerato che la qualità delle acque possa essere stata compromessa, i sindaci di Monselice e di Pozzonovo hanno emesso ordinanza di divieto di utilizzo delle acque a uso irriguo su colture da consumarsi crude. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e continua il monitoraggio dell’area.  

La Nek lo scorso anno era stata al centro di una dura vertenza sindacale per il licenziamento di alcuni operai.
 
 

Ultimo aggiornamento: 16:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci