Redditi, il sindaco Giordani è il più ricco della "Provincia". A Palazzo Moroni invece è terzo, preceduto dal suo rivale

Ha un imponibile di oltre 226 mila euro: lo segue in seconda posizione il sindaco di Abano Terme, Federico Barbierato

Sabato 25 Novembre 2023 di Alberto Rodighiero
Sergio Giordani

PADOVA - È Sergio Giordani il più facoltoso di Palazzo Santo Stefano. Mentre a palazzo Moroni deve accontentarsi del terzo gradino del podio, preceduto dal leghista Ubaldo Lonardi che può vantare una dichiarazione da 1,3 milioni di euro e dall’ex candidato del centrodestra alle comunali del 2022 Francesco Peghin (688.169 euro), in questo caso con un imponibile da 226.771 euro il presidente della Provincia è in cima alla classifica dei redditi tra tutti i consiglieri.
A certificarlo è la pubblicazione dei redditi (dichiarazione del 2022 relativa ai redditi percepiti nel 2021) dei componenti del parlamentino di palazzo Santo Stefano. Una classifica che vede al secondo posto, a 66 mila euro di distanza da Giordani, il sindaco di Abano terme, nonché consigliere con delega alla Promozione del Territorio Termalismo Federico Barbierato che può contare su un imponibile di poco superiore ai 160 mila euro.
In terza posizione, con oltre 102 mila euro c’è, poi, Paola Berto che in provincia ha la delega allo Sviluppo economico, nella vita fa la commercialista e che a Candiana è consigliera comunale per la civica Futuro insieme.
Passando invece ai due vicepresidenti, Vincenzo Gottardo ha dichiarato 37.465 euro, mentre Daniele Canella si è fermato a quota 33.466 euro. Fanalino di coda, con poco più di 11 mila euro è, invece, Monica Cesaro che in Provincia ha la delega all’Innovazione e che a Vigodarzere è consigliere comunale.

 

BENI MOBILI E IMMOBILI
Come sempre, accade, spulciando tra le varie dichiarazioni, spunta fuori anche qualche curiosità. Giordani, per esempio, dichiara di essere in possesso delle quote di 8 terreni a Rocca Pietore in provincia di Belluno, di 4 fabbricati a Padova e di un terreno a Vigodarzere.
Non solo. Tra i vari emolumenti percepiti, c’è anche una pensione Inps da 45 mila 300 euro lordi all’anno. Barbierato, poi, dichiara di possedere il 50% di un’abitazione e una Toyota Rav 4 del 2021. Durante il 2023, Gottardo ha ceduto due immobili.

 

IL RAFFRONTO
Facendo un confronto tra le dichiarazioni dei consiglieri provinciali con quelle degli amministratori del Comune di Padova, un dato salta subito all’occhio: a Palazzo Moroni i redditi sono decisamente superiori. Tra consiglio comunale e giunta, sono parecchie, infatti, le dichiarazioni che superano i 100 mila euro. Quest’anno, poi, probabilmente per la prima volta nella storia del Comune, si è registrato un consigliere milionario, ovvero Lonardi.
Oltre a Giordani e Peghin, poi a poter contare su una dichiarazione importante è, con 111.472 euro, l’assessore alla Sicurezza Diego Bonavina che nelle vita fa anche l’avvocato. Tornando al consiglio, per quel che riguarda la maggioranza, 2 consiglieri della lista Giordani, entrambi medici di chiara fama, possono contare su una dichiarazione che supera i 100 mila euro. Si tratta di Franca De Lazzari (118.181 euro) e di Ivo Tiberio (114.681 euro).
Passando, invece all’opposizione, Ludovico Mazzarolli della lista Peghin dichiara 118.531 euro. Spostandoci nella parte bassa della graduatoria pubblicata sul sito del Comune si scopre, per esempio, che per quel che riguarda il centrosinistra, il democratico Giovanni Gabelli dichiara 6.800 euro, mentre Bruno Cacciavillani della lista Giordani non è tenuto a presentare la dichiarazione.
Passando poi al centrodestra, Enrico Turrin ha presentato una dichiarazione da 5.600 euro, mentre il capogruppo di Forza Italia Roberto Moneta si è attestato a quota 6.610. Tra le altre cose, già dalla dichiarazione presentata nel 2023 i redditi della giunta comunale sono destinati ad aumentare.

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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