Racconta il cancro sul web
Il fidanzato: «Ci insegna a vivere»

Martedì 16 Agosto 2016 di Federica Cappellato
Federico e Giorgia
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PADOVA - «Ci siamo conosciuti durante una festa in spiaggia a Sottomarina, a metà agosto 2014. Eravamo insieme da un mese e mezzo quando Giorgia ha scoperto di essere malata di cancro. Lei si è improvvisamente trovata in questa situazione così complicata. C'è chi non ce la fa, non se la sente di rimanere accanto a una persona in difficoltà ed è una decisione comunque rispettabile. Io ho scelto di restare, certe cose si devono fare con il cuore».

Federico Morandi, 30 anni, segue la parte contabile dell'attività alimentare di famiglia, vive ad Arzergrande con due fratelli gemelli, ed è il fidanzato di Giorgia Libero. È lui che una settimana fa le ha regalato l'anello.

Federico, qual è la situazione attuale?
«Ci aggrappiamo alla speranza che qualcosa di straordinario possa succedere, a una cura sperimentale che non ha dati rilevanti in letteratura. Ci auguriamo che il suo corpo riprenda a reagire, continui a difenderla. In questi giorni ha ricominciato a mangiare, io e i suoi genitori le portiamo qualcosa da casa che le piace. Lei ha tanta voglia di vivere, di lottare. Per molte ore riposa, i medici cercano di farla affaticare il meno possibile».

Giorgia continua ad essere ricoverata nel reparto di Ematologia e immunologia clinica dell'Azienda ospedaliera.
«Di dimissioni non se ne parla, la tengono monitorata da vicino, i clinici devono valutare come reagisce a questo nuovo farmaco, del resto in ospedale si sente al sicuro. Da parte mia devo mantenere le spalle grosse, stiamo affrontando una cosa molto grande, dobbiamo saperla reggere dal punto di vista fisico e mentale, la tensione e l'angoscia non nascondo che le sfogo in palestra».

Vi fa piacere il diluvio di messaggi, lettere, telefonate, attestazioni di stima e affetto giunti in questi giorni?
«Attorno a Giorgia si è scatenato un interesse che non ci aspettavamo, lei è sempre stata molto conosciuta: lavorava come impiegata amministrativa ma nei week-end la chiamavano nelle discoteche come ragazza immagine, essendo molto bella. Un bel seguito di persone già ce lo aveva, insomma. Poi ha cominciato a scrivere sui social della malattia e Alessia Ventura e Laura Torrisi, incuriosite dalla scritta "Fuck cancer", dalla sua voglia di vivere e condividere un'esperienza così faticosa, hanno rilanciato i suoi messaggi, in un tam-tam cresciuto sempre più».

Ti senti di dire qualcosa alle migliaia di sconosciuti che stanno seguendo, giorno dopo giorno, la vostra storia?
«A nome di Giorgia, mio e della famiglia, ringrazio tutti coloro che ci si sono stretti attorno, per come hanno imparato a conoscere Giorgia attraverso i suoi post, per le risposte che le hanno dato, proprio quelle che lei desiderava. Cioè che a volte la vita purtroppo ti gira le spalle ma bisogna affrontarla a muso duro, con spirito battagliero e positivo. Giorgia ha sempre cercato di circondarsi di persone che hanno trasmesso calore e affetto e la forza che questi giorni le trasmettono in tantissimi la sente, eccome. È una cosa fondamentale, che l'ha sempre spronata ad andare avanti, anche le testimonianze degli sconosciuti l'hanno aiutata e l'aiutano molto. Dai suoi occhi si capisce che le fanno immenso piacere».

Insomma il suo ottimismo è contagioso.
«Io sono un positivo per natura, nonostante negli ultimi anni la mia vita sia stata messa a dura prova, ma in lei ho trovato parte del mio carattere solare, l'insegnamento a non subire la vita ma a cercare di governarla.

Ora sono concentrato sul presente, su come posso aiutarla ad alleviare il dolore, ma anche proiettato al futuro se le cose dovessero, come ci auguriamo, migliorare. Sono consapevole di tutto ma credo che il mezzo più efficace sia pensare a qualcosa di bello. Siamo abituati a vivere in un mondo di apparenze, ma dietro le maschere ci sono storie, e purtroppo numerose sono come la sua. Dare speranza anche agli altri è un motivo di soddisfazione e felicità. La salute è un grande privilegio, la normalità un enorme regalo da apprezzare fino in fondo. È una fortuna di cui la stragrande maggioranza della gente non si rende conto. È questo quello che Giorgia vuole comunicare a tutti coloro che la seguono. Giorgia Libero è una lezione di vita vivente. E spero che lo sia per molto tempo ancora. Il mondo ha bisogno di persone così».

Ultimo aggiornamento: 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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