Morto a 55 anni l'imprenditore Capuzzo, fu il primo a vendere latte a km 0

Domenica 28 Agosto 2022 di Cesare Arcolini
Gelsomino Capuzzo
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PONTE SAN NICOLO' - Il paese ha perso un suo punto di riferimento di assoluto valore. Un grave lutto ha colpito nelle ultime ore la comunità di Ponte San Nicolò. Stroncato da un male incurabile è morto venerdì Gelsomino Capuzzo, 55 anni, imprenditore apprezzato in tutta la provincia di Padova e non solo. I funerali sono previsti per martedì alle 11 nella chiesa parrocchiale del paese.
La vittima era molto conosciuta. Ha infatti portato avanti l'azienda di famiglia sulle orme del padre Giovanni, espandendo la produzione di latte di alta qualità e introducendo nel padovano il concetto di latte a chilometro zero.
Le prime avvisaglie della malattia si sono manifestate lo scorso anno. Gelsomino Capuzzo, alimentato da una invidiabile forza di volontà, amante della vita, ha sempre cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Non voleva arrendersi al suo tragico destino e fino a quando le forze l'hanno sorretto ha continuato a lavorare con dignità e spirito di servizio. E' probabile che martedì saranno in tanti coloro che vorranno donargli l'ultimo saluto e affolleranno la chiesa di Ponte San Nicolò per le esequie.
Sconvolti dal dolore di questa perdita la moglie Michela, le figlie Giorgia ed Eleonora, la mamma Alessandra e i fratelli Cinzia e Pierangelo. A Ponte San Nicolò l'azienda di latte di Gelsomino Capuzzo da anni è un'istituzione. Col passare dei mesi, in tanti avevano appreso delle sue precarie condizioni di salute e fino all'ultimo hanno sperato nel miracolo. Il cinquantacinquenne lascia un vuoto enorme. Chi l'ha conosciuto lo ricorda come una persona bravissima, uno degli ultimi allevatori rimasti in paese, un uomo che aveva due grandi amori: la famiglia e la sua azienda.
La notizia del decesso è giunta anche in municipio e l'amministrazione comunale, sconvolta per la grave perdita, ha voluto trasmettere tutta la propria vicinanza alla famiglia di Gelsomino in questo delicato momento. Il suo latte e quello prodotto anni fa dalla sua famiglia ha alimentato migliaia di cittadini. Mai una macchia nel suo operato, ma solo attestazioni di bravura e competenza. Ora spetterà alla moglie e alle figlie onorarlo, con l'affetto di tutta la collettività che difficilmente dimenticherà l'amico Gelsomino, persona dal cuore d'oro, lo spirito imprenditoriale e una gran voglia di vivere. Fino all'ultimo l'imprenditore è rimasto lucido e ha cercato di tranquillizzare i suoi cari cercando di trasmettergli serenità. Persona d'altri tempi, che ha sempre avuto una parola buona per il prossimo e nel corso degli anni ha conquistato con la sua semplicità e bravura il cuore della gente.

 

Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 15:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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