PADOVA - L'appuntamento è per stasera a cena.
LE INIZIATIVE
La prima dimostrazione di quanto gli siano legati il festeggiato l'avrà appena sveglio quando, come d'abitudine, leggerà i giornali dove, sulla scia di una tradizione ormai consolidata, troverà una pagina che i dipendenti hanno voluto dedicargli. Questi ultimi, poi, hanno preparato uno spot radiofonico con queste frasi: «Francesco, sei come un padre che ascolta, un amico che consiglia, un fratello che accompagna. Grazie. Perché senza di te, la grande famiglia Alì non esisterebbe. Grazie per i valori che ci hai trasmesso». Il testo verrà trasmesso dalle maggior emittenti locali nella fascia oraria in un cui lui, come ogni giorno, sarà in auto per andare in ufficio, nella sede centrale di Alì, in via Olanda: ebbene, il signor Francesco non solo sentirà dalla radio le parole ricche di calore di coloro che lavorano nell'azienda di famiglia, ma lungo il percorso si imbatterà anche in una serie di manifesti che sono stati affissi, che riportano il suo volto e altri auguri. Infine, ad accoglierlo in Zona industriale saranno i collaboratori che in tutta sicurezza, da dietro una protezione in plexiglass, si metteranno in fila per salutarlo.
LA VICINANZA
«Questo ha commentato il figlio Gianni, vicepresidente è un altro importante anno che si chiude per la famiglia Alì, forte della consapevolezza che alla base della storica azienda ci siano sempre gli stessi valori. Tramandati da un padre ai propri figli, fratelli, nipoti e collaboratori tutti. Valori, come la famiglia, il bene comune, l'onestà, l'integrità, che hanno consentito a papà di dare concretezza al suo sogno imprenditoriale, mettendo sempre al centro del suo fare business la persona, la comunità e la volontà di migliorare la vita. E che rappresentano la chiave di volta per una crescita aziendale prosperosa e sostenibile nei confronti del territorio e della comunità».