Forconi, parla il coordinatore: «Avevo
deciso di uccidermi, ora combatto»

Lunedì 16 Dicembre 2013 di Camilla Bovo
La messa a Monselice
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MONSELICE (PADOVA) - Si chiama Luciano Sturaro ed è il referente per i presidi della provincia di Padova dei cosidetti "forconi". Durante la messa di ieri mattina celebrata da don Sandro alla rotonda adiacente il presidio di Monselice, Luciano ha condiviso la propria commovente storia. «Sono un imprenditore schiacciato dalla crisi. Nel maggio 2012 avevo deciso di togliermi la vita - ha raccontato tra le lacrime - . Ma poi ho capito che Dio me l'ha data e non ho il diritto di togliermela. Ho capito che quando la vita ti chiude una porta, se tieni duro, è quella stessa vita ad aprirti un portone».



La società edile di Sturaro, la Stepcasa srl di corso Stati Uniti, è oggi in liquidazione. Hanno perso il proprio posto di lavoro 22 dipendenti e altri 40 dell'indotto sono in gravi difficoltà. Ma l'imprenditore ha recuperato la propria serenità, accanto alla sua famiglia, ed oggi si dice l'uomo più felice del mondo. Il suo farsi promotore dei presidi di tutta la provincia vuole essere il mezzo per far sì che mai più nessuno si trovi a dover prendere anche solo in considerazione l'idea di farla finita, per colpa di un sistema che i «forconi» si augurano venga finalmente debellato.
Ultimo aggiornamento: 12:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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