Falso agopuntore cinese con studio nel seminterrato: clienti tutti italiani

Giovedì 13 Aprile 2017
Il materiale sequestrato nello studio del falso agopuntore di Padova
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PADOVA - I militari del Gruppo di Padova della Guardia di Finanza hanno scoperto un cinese che operava abusivamente come medico agopuntore. Peccato che non fosse in possesso di una laurea in medicina, non avesse mai sostenuto l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione medica ed ovviamente non fosse iscritto all’ordine dei medici chirurghi o degli odontoiatri. Tutte condizioni indispensabili per l’esercizio della professione medica e dell’agopuntura.

Durante gli appostamenti, i finanzieri hanno avuto modo di osservare un fitto via vai di clienti che entravano ed uscivano dal locale posto al pian terreno di un condominio del quartiere Terranegra, adibito di fatto a studio medico. I successivi accertamenti hanno evidenziato come la clientela di questo “falso medico” fosse composta da persone di varia estrazione sociale ed occupazione, dallo studente al professionista, per la maggior parte italiani. Preso atto della situazione, i militari delle Fiamme Gialle hanno perquisito il locale adibito a studio medico e l’abitazione del cittadino cinese, rinvenendo e ponendo sotto sequestro medicinali ed unguenti made in China, materiale divulgativo relativo all’agopuntura ed oltre 2.500 aghi per la pratica dell’agopuntura. Allo stato, oltre che in relazione all’aspetto penale, che ha visto il soggetto deferito per “esercizio abusivo della professione medica” alla Procura della Repubblica di Padova, sono in corso accertamenti anche sulla sua posizione fiscale, tenuto conto, peraltro, che lo stesso negli ultimi anni non ha presentato alcuna dichiarazione dei redditi.


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