L'ex ciclista Billato scippato: rubata
la catenina fatta con le sue medaglie

Lunedì 19 Maggio 2014 di Alessandra Bonavetto
Guido Billato
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PADOVA - Esce di casa per andare a messa con la moglie, e gli scippano la catenina d'oro, ricordo di una vita dedicata alla passione per la bicicletta. È la triste vicenda accaduta sabato, poco dopo le 18, a Guido Billato, 81enne padovano residente in via Maroncelli a Mortise, conosciuto nel mondo cicloamatoriale per aver vinto numerose gare cittadine e regionali, come la Ressa-Piave, il campionato Leone d'oro, ed anche il campionato europeo amatoriale, portato a casa nel 1999.



Ha corso fino ai 70 anni d'età il decano Billato, che prima di andare in pensione ha lavorato una vita alla fabbrica di biciclette Rizzato: «La bici è sempre stata la mia passione, mi allenavo dopo lavoro, dalle 17.30 alle 21 di sera, con la piletta per farmi luce, oppure mi alzavo alle 4 del mattino per andare sui Colli e tornare in tempo per il lavoro» racconta. Al termine della sua carriera amatoriale, aveva deciso - su suggerimento della figlia - di fondere tutte le medaglie d'oro conquistate negli anni per creare una catenina da poter indossare.



«In quella catenina c'erano tutti i ricordi della mia vita. Era spessa, e sorreggeva un crocifisso ed una medaglia di Sant'Antonio, a cui sono molto devoto per avermi protetto tutte le volte che facevo dei "rabaltonì" in bicicletta», spiega Billato con lo sguardo nel vuoto, prima di entrare nei dettagli dello scippo: «Sono uscito di casa in bicicletta con mia moglie, per andare a messa, lei mi precedeva di una cinquantina di metri. Ad un certo punto, qui in via Maroncelli, si è avvicinata un'auto color panna, il passeggero ha abbassato il finestrino e mi ha chiesto qualcosa che non ho ben capito, un pò per l'accento dell'est e un pò perché ormai non sento più bene. Così mi sono avvicinato, in buona fede, per ascoltare meglio. Cercava un ristorante per mangiare, diceva l'uomo, ma nel momento stesso in cui ho avvicinato la testa al finestrino per dare indicazioni, mi sono sentito prendere per la nuca e tirare con forza dentro la macchina, in un secondo mi aveva slacciato la catenina, ed un attimo dopo, la donna che era al volante ha dato gas e non ho potuto più far nulla, se non andare a sporgere denuncia», conclude il pensionato.

Un uomo mansueto e gentile, il signor Billato, che è stato scippato, e beffato, proprio mentre stava compiendo una gentilezza, ed ora sembra non saper più a cosa credere: «È veramente una vergogna non poter più girare tranquillamente per la propria città, c'è sempre da aver paura. Qui in via Maroncelli poi ci deve essere anche un giro di spaccio, perché spesso vedo delle macchine che, con fare sospetto, si fermano pochi minuti per poi ripartire. E poi questi criminali erano professionisti, ci hanno messo un secondo a sganciare la collana, non l'hanno strappata».
Ultimo aggiornamento: 17:42
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