PADOVA - Giuseppe Longobardi, il 25enne residente a Ponso (Padova) arrestato dai Carabinieri della compagnia di Este per estorsione nei confronti di una donna della quale aveva minacciato il figlio di lesioni con l'acido, è stato posto agli arresti domiciliari dal gip di Rovigo, competente per territorio. Longobardi sconterà quindi gli arresti a pochi chilometri, in linea d'aria, dalla sua vittima. Questo comunque non metterà in pericolo la donna in quanto non gli è consentito in alcun modo di uscire di casa.
Il 25enne era stato arrestato venerdì scorso dai carabinieri, dopo aver lasciato due biglietti minacciosi nella cassetta postale di una donna, vedova e con un figlio adolescente, nei quali le intimava di consegnargli 5mila euro in contanti altrimenti avrebbe «cambiato con l'acido la faccia» del figlio tredicenne. La donna, spaventata, si era rivolta ai carabinieri che hanno organizzato una trappola per arrestare il malvivente, lasciando una busta voluminosa nel luogo pattuito per la consegna e aspettando che qualcuno passasse a ritirarla.
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