ESTE - Incidenti mai verificatisi, oppure dinamiche opportunamente modificate in occasione di sinistri realmente accaduti. Obiettivo, ottenere risarcimenti, non dovuti, dalle compagnie assicurative. Ruota intorno a eventi di questo tipo un’indagine che ha nel mirino venti incidenti stradali, secondo gli inquirenti "sospetti", per i quali sono state indagate quaranta persone. Tra queste il titolare di una carrozzeria di Este, ma anche decine di automobilisti compiacenti. Sette dei quaranta indagati sono accusati anche di associazione per delinquere. A tutti è stato notificato l’avviso di chiusura delle indagini.
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