PADOVA - Il processo è da rifare. La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione in Appello per don Gino Temporin, il 70enne arciprete della parrocchia di San Martino di Piove di Sacco accusato di avere abusato sessualmente di un suo ex allievo. Fatto che sarebbe accaduto nel settembre del 2004, quando il religioso era il rettore del Seminario Minore di Padova. I giudici dell'estrema corte hanno scritto di una sentenza d'Appello sviluppata lungo una linea di ipocrisia. Motivo, la sentenza di assoluzione si è basata sulle accuse mosse dal ragazzo, difeso dall'avvocato Emanuele Fragasso, perché raccolte quando il giovane era ricoverato nel reparto di Psichiatria. Ma questo si è rivelato un falso, perché la testimonianza dell'ex seminarista è di due anni prima del suo ricovero in ospedale. Ed ecco che la Corte di Cassazione ha ordinato un processo bis con una nuova sezione della Corte d'Appello per don Gino Temporin...
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