Cantante padovano bloccato per 26 ore all'aeroporto di Los Angeles

Mercoledì 7 Febbraio 2018 di Michelangelo Cecchetto
Damien McFly
22
CITTADELLA - Noto cantante cittadellese bloccato all’aeroporto di Los Angeles per 26 ore, “espulso” e poi “rimpatriato” dagli stati Uniti. «Avrei dovuto presentare il mio nuovo brano “Leap of faith” al Namm, evento musicale internazionale di Los Angeles. Ai controlli d’ingresso all’aeroporto americano, il personale della dogana che mi ha interrogato, ha considerato questa una prestazione lavorativa anche se non prevedeva compenso. Quindi i miei documenti, con i quali ero già entrato negli Usa, non sono risultati completi e mi hanno respinto. Dopo 26 ore di fermo, sono ritornato in Italia mentre il mio manager e la mia fidanzata erano già entrati e sono rimasti in America per i sei giorni programmati».

A parlare è Damien McFly, all’anagrafe Damiano Ferrari. Il fatto è avvenuto il 26 gennaio scorso. La presenza al Namm era prevista per il giorno successivo. Irremovibili i doganieri nonostante le spiegazioni: Damiano è stato portato in una stanza assieme ad altre persone, con il divieto di muoversi e con telefono, documenti e bagagli, sequestrati. «Sono stato interrogato dalle 16,30 alle 22. Solo a quell’ora ho potuto chiamare il consolato»...
 
 
Ultimo aggiornamento: 08:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci