«Configliachi, sono tornati i bivacchi e ci vuole il filo spinato attorno al giardino»

Mercoledì 15 Maggio 2024 di Luisa Morbiato
Il Configliachi

PADOVA - Torna in primo piano la messa in sicurezza dello stabile del Configliachi di via Reni.

A raccogliere le reiterate richieste dei residenti il capogruppo della lista Giordani sindaco Luigi Tarzia, che propone di recintare l'area con il filo spinato, e la Consulta di Quartiere Arcella. Tutti ricordano il clamore suscitato dalla morte dei giovani che vi avevano trovato rifugio ma le tante parole spese, come osservano, si sono risolte in un nulla di fatto. «Dura a dirla ma visto che un servizio di vigilanza giornaliero e notturno ha costi alti, più volte ho proposto di estendere anche all'area del Configliachi l'utilizzo delle pattuglie dell'Esercito dell'operazione "Strade Sicure" ma l'esercito non lo si vuole utilizzare paventando lo spettro della militarizzazione - ha affermato Tarzia - Oltretutto nonostante le svariate richieste non mi risulta che l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina abbia mai richiesto al Tavolo Sicurezza della Prefettura l'utilizzo delle pattuglie. A questo punto servirebbe recintare tutta la zona col filo spinato, per impedire gli ingressi al Configliachi che continua ad essere luogo di bivacchi e ricovero per persone senza fissa dimora, senza permesso di soggiorno a volte dedite ad attività illecite. Con il risultato allo stesso tempo di offrire un minimo di tranquillità ai residenti». Tarzia torna poi sul problema dell'adiacente via Berti dove sono insediati 3 condomini abitati da cittadini stranieri che a loro volta subaffittano creando grande disagio ai residenti. «Sulla vicenda di via Berti - ha chiuso il capogruppo - sto ancora aspettando la disponibilità dell'assessore Margherita Colonnello a trattare la questione dei tre civici definiti da Elio Armano, arcellano doc, la nuova via Anelli». 


LA PROPOSTA
Lapidario il commento del consultiere Alberto Vitale: «Il Configliachi è ormai terra di nessuno, va abbattuto. Un lucchetto non serve a nulla, è pericoloso e pericolante. La Provincia mantenga subito gli impegni assunti. Si tratta poi di 3 milioni di euro di denaro pubblico lasciati fermi». 
La vicepresidente della Consulta Rossella Salvan torna a chiedere la messa in sicurezza dell'intera area considerando che gli ingressi abusivi si ripetono soprattutto dalla parte retrostante dello stabile attraverso fori praticati nella rete di recinzione ormai cadente. «Il Configliachi è stato trovato nuovamente aperto questa mattina (ieri, ndr) con il lucchetto divelto e segni di passaggio di senza tetto, spacciatori e segni di attività che si possono definire criminali - ha commentato Salvan - è una situazione preoccupante che desta allarme per la sicurezza di tutta la zona. Costanti le lamentele ricevute dai cittadini, a questo punto probabilmente va pensato un intervento drastico di demolizione per evitare che si ripetano fatti spiacevoli e purtroppo tragici. L'amministrazione deve intervenire in modo sicuro ed efficace per risolvere la situazione del Configliachi, evitando al contempo lo spreco di denaro pubblico. È fondamentale trovare un equilibrio tra la tutela della sicurezza della zona e la gestione oculata delle risorse pubbliche».

Ultimo aggiornamento: 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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