​Il "Codice di Valsanzibio" esposto a Ca’ Martinengo

Venerdì 15 Settembre 2017
Il "Codice di Valsanzibio" esposto a Ca’ Martinengo
Galzignano Terme (Padova) - A Valsanzibio apre per la prima volta al pubblico l’antico casino di caccia Ca’ Martinengo. Fa parte della tenuta di Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani e la sua collocazione - a pochi metri dall’ingresso del Giardino monumentale   lo rende una location speciale.  Domenica 17 e 24 settembre i visitatori del Giardino avranno la possibilità di ammirare al suo interno il Codice di Valsanzibio, un’ opera appena realizzata del poeta Luigi Cerantola. Si tratta di un’opera calligrafata su carta giapponese, dipinta da Alessio Mancino. 26 grandi pagine (cm. 23,5 x 32) esposte in sequenza.24 Sonetti che prendono avvio dal Sonetto “Curioso vïator che in questa parte” inciso sulla gradinata che dal Giardino di Valsanzibio immette al Piazzale delle Rivelazioni in fronte a Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani.

     Il codice è in linea alla tradizione classica (vedi le Très Riches Heures du Duc de Berry del 1415 circa) che intendeva dar veste solenne e imperitura ad un testo calligrafandolo e miniandolo.  Il Codice è stato realizzato in occasione della pubblicazione dell’opera “Valsanzibio” un libro scritto da Luigi Cerantola con fotografie di Renato D’Agostin, giovane fotografo veneziano che ha già esposto in prestigiose gallerie d’arte internazionali, tra cui  Venezia, New York, Parigi. Alcuni sui scatti realizzati nel Giardino di Valsanzibio appaiono sulla facciata di Ca’ Martinengo. 
Ultimo aggiornamento: 16:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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