BASSANO - (Cs) Sorride mentre gli scattano una foto. Claudio Sacconi, 62 anni, sta scalando il Grappa lungo la strada Cadorna insieme ad altri cinquemila appassionati. E' una bella giornata di sole, sabato 28 maggio, al Monte Grappa Bike Day. Appassionato ciclista, veste la maglietta della manifestazione e pedala in gruppo. Non sa che il destino lo attende: poco dopo il suo cuore lo tradirà. La foto lo racconta sereno. Pochi minuti dopo la tragedia, un infarto, i soccorsi, i disperati tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari accorsi. Ma tutto inutile.
Claudio, la pedalata serena in compagnia prima della tragedia
La foto di Claudio è stata pubblicata dall'organizzazione. «Rip Claudio, uno di noi» scrivono. E Arianna aggiunge: «Rivedere il tuo sorriso mentre salivi a Cima Grappa è uno strappo al cuore. So quanto dolore c'è in questi momenti, e lo sento ogni giorno nel mio cuore. Rip Claudio, ti porteremo con noi».
E Roberto, un altro ciclista, commenta: «Certamente ognuno di noi non scorderà mai più quella giornata. Nelle mie prossime salite sul Grappa dalla Cadorna ogni volta che passerò in quel punto mi riapparirà la tragica scena, quel corpo a terra esanime, il febbrile operare di quelli che cercavano di salvargli la vita. Tutto invano nonostante il tempismo, la professionalità, il caso che in bici ci fosse anche un altro medico... Il Signore aveva già deciso che quella vita, il suo sorriso, la sua storia, tutto di quella persona finisse lì a pochi km dalla cima, in un momento in cui forse per pudore anche il sole era scomparso avvolto da nuvole basse che facevano sentire i brividi a noi che eravamo madidi di sudore. Non sarebbe male ricordarlo per sempre» e propone di porre un ricordo perenne «nel luogo in cui si è spenta una vita».
Claudio Sacconi, 62 anni, di Cadoneghe
Sorride mentre pedala sul Grappa,
poi la tragedia, l'infarto e la morte
Gli ultimi istanti di Claudio, 62 anni
Lunedì 30 Maggio 2016
