Addio a Chiara, mamma di 52 anni sconfitta dalla malattia: «Era una guerriera»

Venerdì 8 Dicembre 2023 di Giovanni Brunoro
Chiara Veronese

BOARA PISANI - «Addio, guerriera». Saluta così il sindaco di Boara Pisani, Andrea Gastaldello, la sua concittadina Chiara Veronese, 52enne morta mercoledì al termine di una lunga malattia. Amava la vita, il marito Valter e il figlio Marco e desiderava continuare a vivere per loro. Ma purtroppo un male inestricabile l’ha sottratta agli affetti. Per tentare di guarire, Chiara ha provato di tutto: ha seguito scrupolosamente le direttive dei medici e si è affidata anche a dei protocolli sperimentali di cura. Fino a quest’estate, stava discretamente bene: nonostante le fatiche delle terapie, frequentava le feste paesane e si era anche concessa un’indimenticabile vacanza con Valter a Rodi, la perla dell’Egeo. Ma nelle ultime settimane, il quadro clinico era peggiorato, tanto da richiedere il ricovero di Chiara all’hospice di Adria. Lì la donna è spirata l’altro ieri, circondata dall’affetto dei suoi cari. «La lotta è stata grande - racconta il parroco, don Francesco Lucchini - ma la pesantezza di questo male non ha trovato una preda arrendevole o remissiva.

Fino all’ultimo, Chiara ha lottato con tutte le sue forze. Considerava la vita un dono ricevuto da Dio da vivere in pienezza».

I LEGAMI

Chiara Veronese era originaria di Montagnana e si era trasferita a Boara Pisani una decina di anni fa, assieme al marito Valter Sanatelli - carabiniere in congedo da qualche anno - e al figlio Marco, oggi diligente studente universitario. A Boara, la famiglia si era integrata positivamente, tanto che Valter partecipava con costanza alle attività della Pro loco e Chiara stessa dava una mano. Fino a quando le forze glielo hanno consentito, ha lavorato seguendo per conto di un’azienda le pratiche del bonus 110. Il lavoro era per lei un modo per tenersi attiva e viva, per esorcizzare la paura del male, che molto spesso blocca chi ne è colpito, e sentirsi bene con sé stessa. Sempre attiva, non mancava di partecipare alle partite del Borsari Rugby di Badia Polesine. Appresa la notizia della sua scomparsa, la squadra ha diramato un messaggio di cordoglio: «Chiara era una tifosa biancazzurra che ci ha sempre onorato della sua gentilezza e simpatia, mettendosi sempre a disposizione della società». Aggiunge il sindaco Gastaldello: «Mi stringo al dolore di questa bella famiglia, che oggi soffre la perdita di una donna coraggiosa, forte e propositiva. Aveva una grande voglia di vivere e lo ha dimostrato fino all’ultimo». Forte e generosa: prima di morire ha disposto che le sue cornee venissero donate. I funerali di Chiara Veronese si celebreranno martedì 12 dicembre, ore 10, alla chiesa di Boara Pisani.

Ultimo aggiornamento: 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci