PADOVA - L'ha sottoposta ad una vita d'inferno, costellata da una lunga serie di atteggiamenti violenti e vessatori anche in presenza del piccolo nato dalla loro unione. Alla fine lei non ce l'ha più fatta. Ha trovato la forza di denunciare il marito ed è stata accolta dalle operatrici del centro Antiviolenza di Padova. Da maggio 2015 la 29enne di origini ucraine vive assieme al figlio, che ha otto anni, in una struttura protetta, al riparo da qualsiasi contatto con l'uomo. La donna ha raccontato un episodio che ha dell'incredibile. Era una delle prime aggressioni. O.V. le avrebbe tirato un calcione sulla schiena mentre stava allattando il piccolo al seno. Voleva darle una lezione perchè la giovane madre non stava abbastanza dritta con la schiena...
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