Trasporti pubblici, a emergenza finita spariscono i bus aggiuntivi

Venerdì 1 Aprile 2022 di Alberto Rodighiero
Trasporti pubblici, a emergenza finita spariscono i bus aggiuntivi

PADOVA - Da oggi Busitalia non potrà più contare su oltre 130 autobus.

Per il trasporto pubblico, rischia di non essere indolore la fine dello stato di emergenza. Da questa mattina i cento mezzi messi a disposizione dalle aziende private per supportare il trasporto scolastico non saranno più a disposizione dell’azienda partecipata da Ferrovie dello Stato. Il potenziamento del servizio, infatti, era strettamente legato alle norme sul distanziamento sociale. Norme che da oggi vengono meno e, di conseguenza, non sono più a disposizione i fondi per finanziare i bus delle varie aziende di trasporto private. Non solo. Come avviene anche per i privati, lo stop allo stato di emergenza fa venir meno la deroga che ha consentito praticamente da due anni a questa parte la circolazione dei mezzi più inquinanti. Questo significa che, già da oggi, 24 bus Euro 2 diesel dovranno rimanere in deposito. Al “conto” vanno poi aggiunti i 7 mezzi andati a fuoco nel deposito di Piazzola sul Brenta lo scorso novembre. Calcolatrice alla mano, dunque, gli utenti di Busitalia da oggi dovranno fare a meno di 131 bus.


LA DECISIONE
A confermare informalmente il taglio delle cento corse garantite dai privati ha provveduto ieri Busitalia che ha confermato la decisione di tornare al servizio standard, ovvero quello in vigore fino alla fine di febbraio del 2020. Questo sarà reso possibile anche grazie al ritorno del 100% della capienza dei mezzi (fino a ieri era l’80%). Per il momento non sono previste corse aggiuntive di nessun genere. Il motivo? Non c’è la copertura finanziaria. A quanto si apprende, poi, la Prefettura a breve dovrebbe elaborare un nuovo programma di servizi aggiuntivi in base alle richieste degli uffici scolastici. Anche in questo caso, però, sarà necessario che il governo approvi una norma finanziaria per la copertura dei costi. Quindi da questa mattina, fino a nuove disposizioni, Busitalia non prevede corse aggiuntive. In vigore ci sarà il servizio pre Covid, con la capienza al 100% e con l’obbligo di mascherina Ffp2 a bordo.


LA SITUAZIONE
Della faccenda in questi giorni si sta occupando la capogruppo di Forza Italia in Regione Elisa Venturini. «Diciamo che sto monitorando la situazione – ha commentato l’esponente forzista – voglio capire se la diminuzione delle corse avrà delle conseguenza sul servizio. Le varianti sono molte, ma non bisogna dimenticare che il ritorno alla capienza al 100% in teoria dovrebbe garantire lo stesso servizio erogato prima dell’inizio della pandemia. A incidere poi sarà anche il numero dei contagi tra gli autisti che nei mesi scorsi ha creato non pochi problemi. Insomma, prima di esprimere un giudizio è necessario vedere cosa accadrà nei prossimi giorni».


LA POLEMICA
«Il primo di aprile è destinato a rappresentare il giorno zero per il trasporto pubblico – ha polemizzato ieri Sandro Lollo di Fit Cisl – Nonostante la pandemia non sia per nulla superata, le corse tornano come nulla fosse alla piena capienza e senza il supporto dei mezzi messi a disposizione dai privati. Come sempre accade, ci siamo presi all’ultimo momento. A quel che mi risulta, infatti, a Vicenza hanno già presentato un piano di supporto alternativo al trasporto scolastico». «Anche dal punto di vista emotivo questo cambiamento non sarà facile, tanto per gli autisti, quanto per gli utenti – ha rincarato la dose il sindacalista – Il rischio è quello che i mezzi possano riempirsi nuovamente all’inverosimile. Noi, però, siano pronti a fare la nostra parte e a segnalare tutte le anomalie che individueremo durante il nostro servizio».
Preoccupato è anche Stefano Pieretti di Adl Cobas. «Con una riduzione così massiccia dei bus a disposizione – ha concluso il sindacalista di base – garantire tutte le corse sarà molto difficile». Diretta conseguenza della revoca dello stato di emergenza è anche il fatto che a partire da oggi non sarà più necessario il possesso del green pass per accedere ai mezzi di trasporto pubblico locale.

 

Ultimo aggiornamento: 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci