Camposampiero-Bassano, c'è il sì
all'elettrificazione dei 47 chilometri

BASSANO - Dopo i disagi e i disservizi lamentati per anni sulla linea Camposampiero-Cittadella-Bassano, finalmente una buona notizia: arriva l’elettrificazione. La Commissione Trasporti della Camera e la Commissione Lavori Pubblici del Senato hanno approvato la modifica al «Contratto di Programma. Parte investimenti 2012–2016» di Rfi, che prevede, per quanto riguarda il Veneto, anche l’intervento di elettrificazione della tratta Camposampiero Cittadella Bassano. Trenta chilometri di linea ferroviaria che attraversa le stazioni intermedie di Fratte di Santa Giustina in Colle, Villa Del Conte, Cittadella, Rossano e Rosà, una delle più antiche d'Italia, inaugurata nell’autunno del 1887. Dopo decenni di parole e promesse, verrebbe quindi finalmente completata l’elettrificazione di tutta la linea Padova-Bassano, 47 km, con conseguenti ricadute positive sia dal punto di vista tecnologico, che ambientale, grazie al conseguente pensionamento dei convogli diesel, avvicendati da treni a trazione elettrica, nuove possibilità di collegamenti con altre destinazioni e la riduzione dei tempi di percorrenza dagli attuali 64 a soli 50 minuti.

Mentre i tecnici di Rfi sono già al lavoro per le valutazioni tecniche ed economiche necessarie all'elettrificazione della tratta Camposampiero-Cittadella-Bassano, un investimento stimato di circa 13 milioni di euro, rimane sul tavolo il problema, sollecitato anche con una interrogazione presentata dai consiglieri regionali Massimiliano Barison e Massimo Giorgetti alla Giunta regionale, dei passaggi a livello, ben 30 sulla linea in questione. E’ stata prospettata l’opportunità di aprire un tavolo con le amministrazioni locali per programmare le opere necessarie per risolvere il problema dei passaggi a livello e ridurre i tempi di attesa.