Oderzo. Liceo Scarpa senza sede, 400 studenti in piazza a protestare: «Da un anno manca la scuola, siamo sparpagliati in tre edifici»

Sabato 6 Aprile 2024 di Annalisa Fregonese
Gli studenti scesi in piazza per discutere del futuro della sede opitergina del liceo Scarpa

ODERZO (TREVISO) - In piazza Grande stamattina, 6 aprile, pulsava il cuore di oltre 400 studenti: quelli dell'Istituto Scarpa che hanno voluto rendere noto il disagio che vivono dopo che la loro sede collocata in un'ala della scuola Amalteo, è stata chiusa per inagibilità lo scorso anno e le classi sono state distribuite su tre edifici. Gli studenti hanno mostrato forte senso civico, educazione e rispetto, soprattutto amore per la loro scuola. Da un anno vivono nell'incertezza: non sanno quando potranno avere una sede nuova.

«Tre sedi sono un problema che impatta sulla didattica, gli insegnanti non hanno il tempo per coordinarsi, per lavorare in modo adeguato. I trasporti non aiutano, non sono pensati per raggiungere le sedi e non vorrei trascurare l'aspetto di quegli studenti che hanno delle disabilità - spiega Laura Artich, presidente del consiglio d'Istituto -. Da subito l’emergenza ha causato prevedibili e inevitabili difficoltà logistiche. Questo è facile da comprendere, ma è altrettanto facile pensare che poi col tempo, in qualche modo le cose si sistemino. Invece allo Scarpa non è così. La realtà è ben diversa: i problemi sono più numerosi e complessi di quanto si possa pensare ed è difficile illustrarli tutti in maniera esaustiva. In gioco c’è la qualità dell’insegnamento».

Iscritti in calo

Non da ultimo il calo delle iscrizioni per i licei umanistici: 30 iscrizioni in meno per il liceo delle Scienze umane, pari a due classi. «È chiaro che una scuola non la possiamo fare noi – è stato l'appassionato intervento del professor Roberto Costella – spero che si possa avere un termine, una data. Qui si stanno giocando i prossimi 40 anni della scuola del territorio. Ci sono fondi del Pnrr per adeguare sistemi e attrezzature, con il paradosso di non avere una sede dove poterli collocare». «L'assemblea d'istituto – ha aggiunto la dirigente scolastica Maria Cristina Taddeo - è molto rappresentativa di quello che i giovani sono e sanno fare. Chiedono di costruire una scuola oggi, nel loro presente, per costruire il futuro dei loro figli, siamo nel 2024 ed è chiaro che non possiamo fare senza scuola. Noi siamo fiduciosi che la politica riesca ad aiutarci». «Abbiamo messo a disposizione della provincia il terreno a fianco dell'istituto Sansovino.

Inoltre - ha detto la sindaca Maria Scardellato - abbiamo scritto loro che è disponibile anche il blocco dell'Amalteo (dove c'era la sede del liceo ndr) se mai dovesse uscire un bando specifico».

La raccolta firme

Presenti anche il Movimento5Stelle e il Partito Democratico con Francesco Trevisan. «Abbiamo promosso una raccolta di firme trasversale ma nessun esponente della maggioranza ha firmato - dice la consigliera Maria Angela Ferri -. Questa situazione è paradossale, i problemi strutturali dell'Amalteo erano noti da anni». In totale sono state raccolte oltre 300 firme.

Ultimo aggiornamento: 20:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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