Furbetti dei divieti presi in trappola
e poi stangati a "Pian dei buoi"

Martedì 27 Settembre 2016 di Giuditta Bolzonello
Furbetti dei divieti presi in trappola e poi stangati a "Pian dei buoi"
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LOZZO - Beccati e stangati: credevano di averla fatta franca i turisti che con tre auto avevano appena trascorso una giornata al fresco del Pian dei Buoi. Peccato che per arrivarci non avevano esistato a spostare le transenne e il cartello di divieto di accesso collocato per motivi di sicurezza dopo il finimondo che si era scatenatosu Lozzo la sera del 4 settembre. La "furbata" però non è passata inosservata e qualcuno ha avvertito il Comune. In pochi minuti una pesante ruspa ha risalito la stretta stradina; il mezzo poi è stato messo di traverso a sbarrare il rientro del gruppetto. Che a quel punto, per poter tornare in pianura, ha dovuto fare i conti con i carabinieri chiamati dall’amministrazione. «Abbiamo agito con leggerezza», hanno ammesso alla fine mentre i militari compilavano i verbali.

Per tornare a percorrere quella strada ci vorrà ancora del tempo, sono 8 i punti danneggiati con erosioni molto profonde, i lavori di sistemazione non è chiaro quando finiranno. A nemmeno un mese da quel disastroso temporale, molto è stato fatto, ma molto resta ancora da fare. Dovesse capitare un temporale come quella sera? «È stato fatto il Piano di Protezione civile che, in caso di pioggia molto forte, prevede l'evacuazione delle abitazioni più a rischio», spiega il vice sindaco Gianni Martagon. 

 
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