BELLUNO - Sessantacinque giorni senza pioggia. Il Bellunese patisce la grande sete. E anche il capoluogo non è da meno. Soffre il calo vistoso nei livelli d'acqua come il resto della provincia. Tanto che da ieri sono comparsi i primi problemi nelle frazioni alte della Destra Piave. In Col di Roanza, soprattutto, i rubinetti rischiano di restare a secco: già ieri mostravano i primi segni della prolungata siccità. «La carenza idrica comincia a farsi sentire anche a Belluno - spiega il sindaco, Jacopo Massaro -. Le scarse precipitazioni nevose di quest'anno e dell'anno scorso, nonché il gelo, stanno contribuendo a far scarseggiare l'acqua nelle nostre sorgenti. Oggi (ieri, ndr) ci sono stati i primi problemi in Col di Roanza a causa di una scarsa produzione della sorgente sulla Schiara. Nei giorni scorsi abbiamo provveduto a far chiudere le fontane dell Città; nei prossimi giorni è probabile che debba firmare un'ordinanza per limitare i consumi...»...
Ultimo aggiornamento: 14:38
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