Serra di marijuana nascosta in casa: coppia smascherata dalle bollette

Giovedì 12 Gennaio 2017
Serra di marijuana nascosta in casa: coppia smascherata dalle bollette
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VENEZIA - La coltivazione di marjiuana all'interno del loro appartamento è costata la condanna ad una coppia di Dolo, arrestata dai carabinieri lo scorso dicembre. Il giudice del Tribunale di Venezia, Irene Casol ha inflitto due anni e nove mesi di reclusione a Massimiliano Realini, 39 anni, di Belluno e un anno e otto mesi di reclusione alla moglie Kristina Mikulcic, 26 anni, di origine croata, a conclusione del processo celebrato con rito direttissimo.
Da alcuni mesi i due coniugi erano sospettati di aver messo in piedi una fiorente attività di coltivazione di piante di marjiuana e i carabinieri, insospettiti dalla bolletta per l'energia elettrica lievitata a dismisura a causa dell'uso di potenti lampade per far crescere la piantagione, fermarono l'uomo al rientro dal lavoro e effettuarono una perquisizione, nel corso della quale fu rinvenuta, occultata dietro un armadio della camera da letto, una serra con 19 fusti di marijuana e l'attrezzatura per la coltivazione.  All'interno di una cantinetta, al piano terra, celata da una finta parete, era stato inoltre realizzato un solarium per altre 7 piante di marijuana già pronte per la successiva fase di essiccazione. Nel corso del processo la coppia ha assicurato di aver cambiato strada. Il giudice ha lasciato loro l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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