San Gregorio nelle Alpi, il paese
che accoglie i profughi con una festa

Giovedì 17 Novembre 2016
I profughi a San Gregorio
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SAN GREGORIO NELLE ALPI - Torte, prodotti locali e bevande portate da un gruppo di residenti: l'arrivo dei primi 7 richiedenti asilo all'albergo Monte Pizzocco di San Gregorio nelle Alpi si è trasformato quasi in una festa. Non ci sono solo paesi che protestano contro l'arrivo dei profughi, c'è anche chi li accoglie a braccia aperte. Come a San Gregorio, appunto.
Ieri ad attendere i migranti c'era un vero e proprio comitato di accoglienza: semplici cittadini, molti giovani, la proprietaria dell'ex hotel Valentina Marchioro e dall'amministrazione comunale di San Gregorio. Sono comparsi striscioni di benvenuto all'ingresso del paese e sull'albergo: «Welcome refugees», ovvero la frase inglese per «Rifugiati, siete i benvenuti».
I 7 profughi sono arrivati ieri nella tarda mattinata a San Gregorio da Fonzaso, dov'erano alloggiati precedentemente. Tutti hanno potuto entrare nella sala dell'ex albergo e dare il saluto ai richiedenti asilo. Si tratta di 7 ragazzi, tra i 17 e i 28 anni, provenienti dal Mali (4), dalla Guinea (1), dalla Costa d'Avorio (1) e dal Camerun (1). 
 

 

Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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