La porta blindata non basta: i ladri
rubano dalla cassaforte i risparmi

Lunedì 25 Luglio 2016
La porta blindata non basta: i ladri rubano dalla cassaforte i risparmi
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BELLUNO - Gioielli, cornici in oro e contanti. Tanti contanti. I malviventi entrati in azione sabato in un'abitazione di Mussoi sapevano di andare a colpo sicuro. Hanno fatto saltare la cassaforte a muro della camera da letto con una sega circolare e, apertala, l'hanno ripulita. Nell'appartamento situato in una laterale del quartiere, vicino alla pasticceria Deon, hanno trovato una piccola fortuna. «Non riesco a quantificare - racconta Guido Lettieri, residente nell'abitazione insieme alla famiglia -, so che si trattava dei risparmi di un anno di lavoro per me. Ma c'erano anche soldi dei miei, gioielli di famiglia e altre cose preziose».
Il colpo è avvenuto sabato quando il giovane, fotografo di professione e quel giorno impegnato in un matrimonio, si è assentato tutto il giorno da casa tornando solo la sera attorno alle 22. Fin da subito, aperto il portoncino blindato di casa, ha avvertito qualcosa di strano. Nessun segno di scasso, ma un mazzo di chiavi era appeso all'interno della porta d'entrata quando sarebbe dovuto essere in un'altra stanza, la luce della camera era accesa e dappertutto si sentiva un pungente odore di ferro bruciato. Entrato nella camera da letto ha fatto la triste scoperta. Poco disordine, ma in compenso polvere di ferro ovunque e la cassetta dei preziosi svuotata.
«Qualche cassetto e l'armadietto dei liquori erano aperti. Ma si sono concentrati sul contenuto della cassaforte, non hanno portato via altro nel resto della casa. Non accade spesso che io mi assenti tanto a lungo perché lavoro per lo più a casa, per questo penso che i malviventi mi tenessero d'occhio da un po’ e avessero capito i miei movimenti». I vicini non hanno visto né sentito nulla, sebbene la villetta si trovi in mezzo a tante altre. L'assenza di telecamere e di cani da guardia ha lasciato agire i ladri in totale tranquillità. «Questo mi fa pensare siano entrati al mattino - riflette Lettieri -, quando i condomini erano assenti. Io ho sporto denuncia, chissà che se ne venga a capo».
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