Gli spicchi del Gambero Rosso: cinque pizzerie bellunesi nell'olimpo del gusto

Venerdì 29 Settembre 2023 di Andrea Ciprian
Angelo di Lieto de La Fenice e Enrico Dal Farra di Officine

BELLUNO - Non mancano le insegne bellunesi nell'Olimpo delle migliori pizzerie italiane. Sono in tutto cinque i locali in provincia recensiti nella guida del Gambero Rosso "Pizzerie d'Italia 2024" presentata ieri, 28 settembre, a Napoli.

Un quintetto di realtà diverse l'una dall'altra per ambiente e proposta, sparse in varie zone del Bellunese, dal Feltrino alla conca ampezzana, accomunate, secondo i critici enogastronomici, dall'attenzione nella realizzazione degli impasti e dalla cura dei condimenti e delle cotture in forno. La guida assegna dei giudizi espressi con il simbolo degli spicchi che vanno da uno a un massimo di tre.

Ancora una volta è stata la pizzeria Da Ezio ad Alano di Piave a conquistare il punteggio più alto: in tutto lo Stivale sono stati dati i "tre spicchi", ossia le eccellenze tra le pizzerie al piatto, a 103 locali, di cui solo 7 in Veneto. Due spicchi sono invece stati assegnati alle altre quattro pizzerie bellunesi che sono: La Fenice e Officine la fabbrica del buon gusto a Belluno, El Gringo a Calalzo di Cadore e lo Chalet Tofane a Cortina. Alla pizzeria Da Ezio condotta da Denis Lovatel (figlio d'arte prosegue la strada tracciata dal padre Ezio) è stato riconosciuto il merito di svolgere un lavoro egregio e innovativo sulla selezione degli ingredienti con un occhio di riguardo per il mondo vegetale che ormai ha un ruolo di primo piano nel menu. La Fenice di Angelo Di Lieto si distingue per degli impasti soffici e leggeri come il nuovo padellino consigliato nell'abbinamento con tartare di Chianina, crema di robiola di capra, olio emulsionato alla senape, coulis di peperone e tarallo sugna e pepe. Enrico Dal Farra e Louis Corzani a Le Officine la fabbrica del buon gusto continuano nella ricerca di nuovi impasti e abbinamenti. In questo caso, tra le pizze consigliate, c'è la Tonno subito, con fiordilatte, foglie di cappero di Pantelleria, pomodorini e filetto di tonno. Sempre più ricca è anche la proposta di Livio Mancini al forno di El Gringo, altro pizzaiolo che sta puntando la bussola verso orizzonti vegetariani e vegani e che ha sedotto la critica con la sua la Veggy fatta con potpourrì con crema di zucchine, chips di patate vitelotte, cipolla rossa in carpione, carota in doppia consistenza e germogli di porro. Dello Chalet Tofane a Cortina (la regia è dello chef stellato Graziano Prest e di Kristian Casanova, al forno c'è l'esperto Domenico Boscia) piace l'attenzione per i prodotti locali, come avviene con la Corina 2026 preparata con patate all'ampezzana e formaggio Fodom. Le cinque pizzerie bellunesi rientrano quindi tra le 735 insegne selezionate dai curatori della guida che ormai da diversi anni racconta il variegato mondo dello stile italiano nella pizza.
 

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