Pd in lutto: morto Sergio Reolon, una vita a difendere la "sua" montagna

Venerdì 20 Gennaio 2017
Sergio Reolon
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BELLUNO- E' morto questa notte a 65 anni Sergio Reolon, ex presidente della Provincia di Belluno e consigliere regionale del Pd. Reolon si è arreso alla malattia contro la quale stava combattendo da tempo.
Politico stimato da tutti i partiti, Sergio Reolon ha passato la sua vita a difendere la montagna, la "sua" montagna, mai sufficientemente valorizzata a suo dire.
Dirigente del Pd (e prima ancora del Pci) non ha mai smesso di lottare anche durante la degenza in ospedale: durante i lunghi ricoveri ha scritto il libro "Kill Heidi", dedicato proprio alla necessità di uccidere gli stereotipi banali cuciti addosso alla montagna. Montagna che amò talmente tanto, da rivendicare l'autonomia per la provincia di Belluno.

LE REAZIONI
«Se n'è andato un collega battagliero, dalla forte personalità, che amava la sua terra bellunese - dice il presidente del Veneto, Luca Zaia - alla quale ha dedicato tanta passione, competenza ed energie, fino alla fine della sua troppo breve vita.

Sergio è stato un uomo politico e un amministratore pubblico che ha interpretato fino in fondo il suo ruolo - prosegue Zaia - senza fare sconti a nessuno, ma leale nel comportamento e nel confronto. La sua è stata una delle voci più autorevoli, convinte e combattive che si sia alzata a difesa della montagna e conquiste importanti, quali la specificità di Belluno nello statuto regionale, portano anche la sua firma».
«Apprendo con tristezza - commenta l'on. Lorenzo Dellai, presidente del gruppo parlamentare 'Democrazia Solidale-Centro Democratico' alla Camera - che ci ha lasciato Sergio. Per molti anni siamo stati colleghi amministratori dei nostri vicini territori e abbiamo condiviso la stessa sensibilità. L'avevo sentito poche settimane fa, in occasione della presentazione a Trento del suo ultimo libro. Quasi un testamento politico, nel quale ha riassunto le sue idee e sopratutto le sue preoccupazioni per una montagna bellunese incapace ancora di trovare la via del futuro. Sergio Reolon lascia il ricordo vivo di un buon amministratore e di un politico appassionato». 
«Ci lascia una personalità - rileva il presidente dell'Udc, Antonio De Poli - che ha fatto del suo amore per la montagna una ragione della sua vita politica. Al di là delle differenze sull'orientamento politico, credo che resterà nel ricordo di tutti noi la sua passione e il suo impegno per la comunità bellunese».
«La scomparsa di Reolon lascia un grande vuoto: figura autentica delle istituzioni, democratico e comunista, ha accompagnato il Veneto dagli anni di piombo al terzo millennio». Così il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, commenta la scomparsa di Sergio Reolon.

Ultimo aggiornamento: 14:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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