BELLUNO - La speranza di recuperare si sta spegnendo lentamente assieme al suo corpo che ogni giorno diventa sempre più debole. Roberto De Marchi, 51 anni, di Tignes d’Alpago, da sette mesi è inchiodato in un letto di ospedale. Strappato con tutta la professionalità possibile dalle spire mortali di un’emorragia cerebrale, attende di poter compiere un nuovo passo verso la vita attraverso la riabilitazione. Ma a Treviso, centro specializzato, continua a non esserci posto. È la sanità dei tagli.
Ultimo aggiornamento: 08:27
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