Luxottica, caos parcheggi: 1600 posti per 5000 lavoratori. La soluzione dal sindaco: «Un ponte sul Cordevole»

Giovedì 15 Febbraio 2024 di Claudio Fontanive
Lo stabilimento Luxottica ad Agordo

AGORDO - Se in un area industriale ci sono più di 5000 lavoratori e i parcheggi sono circa 1600, facile pensare a lunghe colonne per trovare posto auto e congestione nel traffico. La soluzione? Si può andare a piedi o in bicicletta, oppure si costruiscono nuovi stalli, semmai ce ne sia il posto. In alternativa, si potrebbe più semplicemente utilizzare un'automobile con più passeggeri e il problema sarebbe, se non risolto, sicuramente minore. D'altronde il caso di Agordo è emblematico: il paese conta circa 4mila abitanti, e nella zona industriale di Valcozzena ci lavorano nel grande stabilimento Luxottica in circa 4900, e se si contano attività commerciali e artigianali limitrofe, il numero di persone che si recano nell'area quotidianamente aumenta sensibilmente, fino a potenzialmente sfiorare le 6mila unità.

MULTIPIANO E TRENO
Il colosso dell'occhialeria negli anni ha sensibilmente aumentato gli stalli, e pare ci sia un progetto di realizzarne altri su propri terreni, anche con possibilità di un multipiano, e la richiesta è stata presentata al Comune a fine 2023, dal quale peraltro Luxottica pare abbia acquistato terreni in area industriale e che potrebbe trasformare in ulteriori parcheggi. Negli ultimi mesi, qualche abitante della vicina frazione di Giove, ha manifestato il proprio malumore per il pesante traffico che grava sulla zona industriale di Agordo, rendendola a loro dire invivibile, mentre il Comitato Treno delle Dolomiti ha riproposto il tema di un collegamento ferroviario fra Belluno e Agordo, che a suo dire contribuirebbe a risolvere il problema dei trasporti e di conseguenza dei parcheggi.

IL SINDACO
«Il treno non risolverebbe il problema dei parcheggi a Valcozzena - afferma il sindaco di Agordo Roberto Chissalè - perchè inanzitutto quando arrivi ad Agordo con tale mezzo in qualche maniera devi far arrivare i lavoratori vicino alla fabbrica. Inoltre le stazioni dove i passeggeri possono salire sono Belluno e Mas, ed è evidente che le persone che non vivono in quei due paesi si muoverebbero con l'auto e quindi servirebbero dei parcheggi appositi nei pressi delle stazioni». Se il treno a detta del sindaco non è la soluzione, l'uso condiviso dell'automobile invece potrebbe essere una buona idea. «Se uno o due persone lasciassero la propria automobile nei parcheggi esterni alla zona industriale, e andassero insieme verso Valcozzena con un unico mezzo si risolverebbero parecchi problemi. Ad esempio esiste un parcheggio libero nella zona sportiva sulla sinistra orografica del torrente Rova con 200 posti, che dal lunedì al venerdì sono praticamente inutilizzati». «La mia proposta è quella di realizzare una passerella sul torrente Cordevole per collegare Agordo con Valcozzena che potrebbe creare un percorso ciclo pedonale per i lavoratori della zona industriale, e per quelli delle attività commerciali e artigianali della zona, ma anche per il cittadino normale che vuole fare la passeggiata. Il nostro Comune tale passerella non ha la possibilità di realizzarla a causa del notevole impegno economico che richiederebbe l'opera, ma Luxottica ha già predisposto un progetto di fattibilità»
 

Ultimo aggiornamento: 11:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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