AGORDO - Boom del fatturato e donazioni milionarie per aiuti umanitari all'Ucraina. Le donazioni dei diecimila dipendenti sono state raddoppiate dal gruppo e così 4 milioni di aiuti sono partiti dal quartier generale di Agordo di Luxottica.
Nel giorno di pubblicazione dei dati trimestrali del gruppo delle lenti e delle montature per occhiali, l'impresa celebra la crescita del giro d'affari e annuncia l'importante sostegno alla situazione ucraina. Nel primo trimestre dell'anno EssilorLuxottica ha registrato un fatturato consolidato di 5.607 milioni, con un aumento del 33,1% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2021. I ricavi comparabili, che meglio riflettono l'andamento industriale inserendo pro forma nel 2021 GrandVision e le cessioni conseguenti chieste dalle autorità Antitrust, sono cresciuti dell'11,5%. Le zone Emea (Europe, Middle East e Africa) e America Latina sono in aumento a doppia cifra. «Solido il Nord America», segnala la società, secondo la quale dopo i picchi Covid «la categoria sole torna alla normalità, grazie alle riaperture e alla spinta del lusso».
Sul fronte della crescita del Gruppo, EssilorLuxottica detiene ora il 100% del capitale sociale di GrandVision: questo il risultato finale dell'offerta pubblica d'acquisto obbligatoria di EssilorLuxottica sulle azioni GrandVision e il completamento della prevista procedura di buy-out dei restanti azionisti di GrandVision.
«Siamo molto soddisfatti di questo inizio d'anno che vede una solida performance in tutte le aree geografiche e in tutte le divisioni dicono i due manager del Gruppo - È un bel momento per EssilorLuxottica, con una stagione sole importante alle porte, una domanda sostenuta di marchi di lusso e prodotti innovativi come Stellest che stanno ridefinendo le possibilità nel campo della vista per tante persone. L'integrazione di GrandVision, che procede a passo spedito, rappresenta un'altra tappa significativa nella definizione di una 'network company' verticalmente integrata e impegnata a far crescere il settore a vantaggio di tutti». «In linea con la nostra mission, continuiamo a sviluppare le nostre attività filantropiche e i nostri business inclusivi - proseguono Milleri e Du Saillant -. Nei primi tre mesi dell'anno abbiamo permesso a quasi 2 milioni di persone di accedere a cure della vista essenziali e formato quasi mille imprenditori specializzati in cure oculistiche di base nelle comunità in via di sviluppo. Dal 2013, le nostre azioni hanno migliorato la vista e la vita a oltre 475 milioni di persone nelle comunità più svantaggiate».