BELLUNO - In bocca al lupo. Viva il lupo. Soprattutto se l'ultima apparizione nel Bellunese (del dicembre scorso) dovesse trasformarsi in una presenza stabile. Mai dire mai: del resto, il ripopolamento del canis lupus sull'arco alpino sta mostrando accelerazioni forse inaspettate. E rivedere il lupo stabilmente all'ombra delle Dolomiti sarebbe un colpaccio non da poco, sia per la valenza faunistica delle vette rosa che per gli effetti sul turismo e sulla promozione del territorio. Per l'uomo e i centri abitati? Nessun problema: il lupo non è un animale pericoloso, perché gira al largo. E per allevatori e bestiame? «Basta adottare alcune buone pratiche. Ed eventualmente ricorrere ai rimborsi per danni subiti». Parola del Corpo Forestale dello Stato. Il messaggio è stato lanciato ieri, nel corso del convegno "Il lupo ritorna nelle nostre montagne" organizzato dal Cai (sezioni di Belluno, Agordo e Alpago) e dal Ctg...
Ultimo aggiornamento: 18:17
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