In aula per stalking all'ex moglie,
la lasciava al buio per spaventarla

Sabato 22 Ottobre 2016 di Olivia Bonetti
In aula per stalking all'ex moglie, la lasciava al buio per spaventarla
LIMANA - «Avevamo molta paura per nostra sorella». I tre fratelli della donna perseguitata dall'ex hanno raccontato quel drammatico periodo: giorni e soprattutto notti da film horror avvenuti in una villetta di Limana. «Restava all'improvviso senza luce, succedeva così - hanno spiegato -. Per la sicurezza le abbiamo installato in casa le telecamere e un allarme». 
È il processo a T.B., 47enne bancario bellunese accusato di stalking alla ex per fatti avvenuti nel 2014. Ieri era presente in aula in Tribunale a Belluno, con il suo avvocato Marinella Pasin. Sull'altro lato dell'aula la ex, difesa dallo studio dell'avvocato Paolo Patelmo. La donna aveva parlato alla scorsa udienza. Ieri hanno deposto gli altri testi dell'accusa: i fratelli e l'agente della polizia di Stato che era intervenuto su richiesta della donna.



 
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