Escursionisti caduti, feriti e affaticati
​Raffica di interventi in montagna

Mercoledì 26 Luglio 2017
Escursionisti caduti, feriti e affaticati Raffica di interventi in montagna
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BELLUNO - Questa mattina, dopo aver camminato per un quarto d'ora da Col Margherita verso Cima Juribrutto a Falcade, un'escursionista è caduta procurandosi un trauma al polso e alla testa. Geolocalizzata attraverso l'applicazione in dotazione al Soccorso alpino, la donna, P.B., 51 anni, di Desio (MB) - alla quale un medico della comitiva con cui si trovava aveva prestato le prime cure - dopo un controllo del personale sanitario, è stata imbarcata in hovering nell'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore e trasportata a Belluno.

Subito dopo, in accordo con la Stazione del Soccorso alpino di Cortina, una squadra del Sagf è intervenuta sotto la Tofana, dove un escursionista tedesco, impaurito e affaticato, non era più in grado di proseguire. Dalle prime informazioni sembrava che l'uomo, P.A.P., 59 anni, si trovasse con 5 connazionali vicino alla Grotta Tofana, ma i soccorritori, percorsa parte della ferrata, non lo hanno trovato. Ricontattati e geolocalizzati, si è appurato che invece erano sotto le gallerie del Castelletto. Una volta raggiunto, il turista è stato riaccompagnato a valle lungo il sentiero e poi alla macchina con il fuoristrada.

Verso le 15.10 invece è scattato l'allarme per un'escursionista vicentina scivolata poco distante dal Rifugio Venezia in direzione dello Staulanza. Una volta individuata, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato in hovering medico, infermiere e tecnico di elisoccorso. L'infortunata, V.F., 25 anni, con possibili traumi al volto e al ginocchio, è stata recuperata con il verricello e portata al pronto soccorso di Belluno.
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