Guerra simulata nei cieli bellunesi, da domani coinvolti sette Paesi

Martedì 13 Giugno 2017
Guerra simulata nei cieli bellunesi, da domani coinvolti sette Paesi
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BELLUNO - Belluno teatro di guerra. Ma solo per finta. I cieli della provincia finiscono nello scacchiere dell'addestramento dell'aeronautica militare. Da domani al 28 giugno prossimo andranno in scena i corsi operativi per il recupero di personale civile e militare in ambiente ostile. Tradotto, elicotteri militari sorvoleranno la Valbelluna immaginando uno scenario da guerra. Anche se si tratta di una normale procedura di addestramento.Questa la sostanza di Aproc (air centric personnel recovery operatives course), a cui 450 tute mimetiche provenienti da 7 Paesi europei (aderenti all'Eprc, l'ente multinazionale e interforze European Personnel Recovery Centre): Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito e Spagna. In azione anche 17 elicotteri e 3 velivoli ad ala fissa. La base operativa sarà la sede del Secondo Stormo dell'Aeronautica Militare di Rivolto (Udine). Ma anche Belluno sarà interessata dalle operazioni. Perché l'aeroporto cittadino Arturo Dell'Oro sarà il cosiddetto farp (forward arming and refuelling point). Vale a dire un punto di rifornimento avanzato carburante elicotteri, in modo da consentire una sosta rapida e allungare il raggio di volo.
Ultimo aggiornamento: 18:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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