Altri distacchi di rocce, Grotta Azzurra vietata per sempre al canyoning

Domenica 21 Aprile 2024 di Federica Fant
BORGO VALBELLUNA
BORGO VALBELLUNA - Grotta Azzurra ancora chiusa: la parte escursionistica verrà riaperta una volta eseguite delle opere che limitano i crolli, mentre per quella che riguarda l’attività di canyoning sulla parte del torrente Rui a breve verrà pubblicata un’ordinanza definitiva di interdizione e divieto dell’esercizio di quella disciplina sportiva.

IL FATTO
A metà marzo, infatti, l’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna aveva interdetto l’accesso della Grotta Azzurra con divieto per l’attività di torrentismo. Non era la prima volta che accadeva, tanto è fragile il sito di grande interesse naturalistico. È così stato temporaneamente chiuso l’accesso al sito della Grotta Azzurra, un arco scavato nella roccia con una cascata che si getta in limpide vasche naturali per poi proseguire il percorso dando origine al torrente Rui a mezz’oretta di cammino dal Castello di Zumelle. Un crollo di materiale proveniente da sopra la volta aveva costretto a interdire temporaneamente sia l’accesso attraverso il sentiero 2311, sia le attività di canyoning e torrentismo.

L’ANALISI
Ma qual è la situazione attuale? L’assessore all’ambiente e turismo, Simone Deola spiega quanto fatto in questo mese. «In queste settimane abbiamo completato l’attività di analisi e indagini dei distacchi che si sono verificati – le se parole -. A tal proposito mi preme ringraziare il Soccorso alpino che ci ha dato il suo contributo attraverso l’esercizio delle sue funzioni di prevenzione vigilanza dei siti escursionistici e come Comune abbiamo deciso di mantenere chiuso l’accesso alla Grotta Azzurra fin tanto che non opereremo alcuni interventi». Saranno interventi - il riferimento è in particolare alla parte di sentiero ed escursionistica - che limiteranno l’accesso in prossimità della Grotta, la zona che ha attualmente maggior rischio di caduta di materiale dall’alto di crolli. «Sostanzialmente la riapertura del sentiero avverrà nel momento in cui andremo a installare una barriera e alcuni cartelli (con potenziamento della cartellonistica) – aggiunge l’assessore Deola - proprio in prossimità della Grotta per evitare che le persone si avvicinino sulle zone che possono in qualche maniera presentare problemi di crollo di materiale. Questo per la parte escursionistica».

DECISIONE DRASTICA
«Per quanto riguarda il canyoning invece verrà a breve emanata un’ordinanza definitiva di interdizione e divieto di esercizio dell’esercizio di attività di torrentismo su quella parte del torrente Rui, perché su quella parte il pericolo è molto, molto elevato e non vi è alcuna possibilità di intervento», annuncia Deola. Una scelta non facile, ma necessaria per l’incolumità delle persone. «Come tutti gli ambienti naturali, e in particolare quelli torrentizi, anche il sito della Grotta Azzurra è soggetto a trasformazioni e cambiamenti che devono essere attentamente valutati, in particolare dopo la stagione invernale - continua Deola -. È importante che tutti si adoperino a rispettare le prescrizioni che vengono date per l’accesso in sicurezza e che venga rispettato, fino a nuove comunicazioni, il divieto di accesso».
 
Ultimo aggiornamento: 07:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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