ALANO DI PIAVE - Futuro nero. Una novantina di operai si sono ritrovati ieri nello stabilimento Ima Ferroli di Alano di Piave per ascoltare dal sindacalista della Fiom Cgil Luca Zuccolotto quella che è la situazione, ad oggi, dell'azienda. Mercoledì, i rappresentanti sindacali di Belluno hanno infatti incontrato l'amministratore delegato Maurizio Prete per l’illustrazione del piano industriale del gruppo Ferroli.
Tanti i lavoratori presenti ieri: una novantina su un totale di 130. Alcuni di loro hanno colto l'occasione, amaramente, per svuotare i loro armadietti. Il destino è segnato. Anche se qualcuno decidesse di acquisire l'azienda ci sarebbe comunque un periodo di stallo e quindi molti lavoratori hanno preferito portare a casa le proprie cose. I sindacati incontreranno la proprietà a Verona, probabilmente il 29 luglio, per capire se ci sia qualche margine di miglioramento della situazione. Per il momento non è in cantiere nessuna iniziativa di mobilitazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tanti i lavoratori presenti ieri: una novantina su un totale di 130. Alcuni di loro hanno colto l'occasione, amaramente, per svuotare i loro armadietti. Il destino è segnato. Anche se qualcuno decidesse di acquisire l'azienda ci sarebbe comunque un periodo di stallo e quindi molti lavoratori hanno preferito portare a casa le proprie cose. I sindacati incontreranno la proprietà a Verona, probabilmente il 29 luglio, per capire se ci sia qualche margine di miglioramento della situazione. Per il momento non è in cantiere nessuna iniziativa di mobilitazione.