Vetro soffiato? Non solo a Venezia
Nasce il laboratorio "Silviapotter"

Martedì 26 Aprile 2016 di Isabella Pilo
Silvia Decet
FELTRE - Da Buenos Aires agli Usa, passando per Venezia e infine per Feltre. La città del Vittorino, ultimo baluardo verso nord della Serenissima per quasi 4 secoli, si è meritata di "riportarsi a casa", dopo tanto peregrinare, una vera artigiana del vetro soffiato, la cui specialità nella città lagunare e nelle sue isole è nota in tutto il mondo.
Si chiama Silvia Decet, e ha installato il suo laboratorio presso i prestigiosi Palazzetti Cingolani, in piazza Maggiore. A dire il vero l'entrata di "Silviapotter" - così si chiama il negozio di oggettistica dell'artigiana - è posto sul retro degli edifici del '500 che da poco tempo ospitano le botteghe artistiche del "Laboratorio Feltre", ma ha un ingresso anche dalla piazza più amata dai feltrini. Lì crea pezzi unici non solo con il vetro, ma anche con la ceramica. «Sono nata oltre 50 anni fa a Buenos Aires, da una famiglia di emigranti di Seren del Grappa. Mi sono stabilita nel Feltrino a 17 anni con loro, di ritorno dall'Argentina»...
 
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