BELLUNO - «Quanti misteri in questa vicenda speriamo che si possano chiarire presto con Danilo vicino a noi». Simona Calonego, la 44enne figlia del 68enne rapito in Libia, è attaccata al televisore in attesa di notizie del padre, che per ora non arrivano. «Sono ormai 3 giorni e non sappiamo ancora nulla», dice. Sulla indiscrezione trapelata in queste ore secondo cui era stata tolta la scorta al padre la figlia dice: «Ho sentito mio padre l’ultima volta domenica sera e mi ha sempre detto che era scortato sia verso il campo dove alloggiavano che verso il lavoro. Mi sembra strano che sia cambiato qualcosa proprio in poche ore». Ieri mattina Simona si è informata anche sui medicinali che il papà doveva prendere: due pastiglie giornaliere per l’ipertensione. Cosa accadrà in questo periodo di prigionia?
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