BELLUNO - Entro il 2024 saranno realizzati tre corridoi faunistici: 2 sulla Sr 203 Agordina, uno sulla Sp1 bis, in Sinistra Piave. È l’esito dell’aggiornamento del tavolo tecnico Provincia-Veneto Strade tenutosi martedì pomeriggio nella sede di Palazzo Piloni, a una settimana di distanza dall’ultimo incontro. «Presente anche Luxottica - spiegano da Palazzo Piloni -, che si è dimostrata sensibile al problema della sicurezza stradale su una delle arterie più importanti non solo per il polo industriale di Agordo, ma per l’intera provincia».
Attraversamento di cinghiali e cervi
Per tutti questi utenti, uno dei rischi è costituito dall’attraversamento di ungulati (proprio in questi giorni si sono verificati diversi spostamenti di gruppi di cervi, tra Peron e Candaten). «L’unico sistema in grado di mettere in sicurezza i tratti stradali è quello dei corridoi faunistici», ha ribadito anche ieri il consigliere provinciale delegato a caccia e pesca, Franco De Bon. Veneto Strade realizzerà due corridoi sulla Agordina, in concomitanza con gli allargamenti di sede stradale programmati all’interno dei lavori sulla Sr203, finanziati con fondi regionali. «Sono previsti alcuni adeguamenti della sede stradale» spiega l’ingegner Michele Artusato, direttore operativo di Veneto Strade per il comparto di Belluno.
Oltre alla Sr203, Provincia e Veneto Strade mettono in cantiere anche un terzo corridoio, sulla Sp1 bis, in Sinistra Piave. «Dopo aver studiato le mappe aggiornate con i punti più sensibili rispetto alla presenza di ungulati, è stata individuata la zona di Lentiai-Quero-Vas» sottolinea il consigliere delegato Franco De Bon. «Con Veneto Strade abbiamo pensato a un’opera sperimentale, un sovrappasso più funzionale all’attraversamento di cervi e caprioli, anche se più onerosa». In questo caso Veneto Strade fissa un cronoprogramma di massima con progettazione la prossima primavera, iter autorizzativo entro l’autunno e avvio lavori a inizio 2024.
Il fenomeno: è colpa del lupo?
Da giorni sulla 203 Agordina si assiste a centinaia di animali in branco che attraversano, tanto da indurre Veneto Strade a installare nuovi e appositi maxi-segnali luminosi. In tanti si chiedono l