BELLUNO - Dopo anni torna, carico di luce, il cedro di piazza dei Martiri: 1600 lampadine si accenderanno, oggi pomeriggio, per la gioia di tanti bellunesi che hanno ancora negli occhi quell'albero di Natale che li riporta agli anni dell'infanzia. L'amministrazione comunale l'aveva posto come obiettivo, sollecitata dal consigliere Massimo Garzotto. Ecco che l'albero, alto 25 metri e largo 10 metri, sarà la luminosa novità di questo Natale. Le lampadine emanano luce calda e sobria. Ma non ci sarà la stella cometa in cima. Motivi pratici e di sicurezza: “La cima era stata colpita da un fulmine e non c'è più, inoltre si vogliono evitare possibili danni a causa di colpi di vento” precisano l'assessore al turismo, Paolo Luciani, e il consigliere Garzotto. Intanto un primo passo: “Questo è il risultato del lavoro di tanti che hanno voluto fortemente ripristinare una tradizione cara ai bellunesi.” Va precisato che 30 anni fa la pianta era ben più piccola. “Abbiamo acquistato 1600 lampadine, magari non riempiranno tutti i rami, però è nostra intenzione aggiungerne qualcuna in più ogni anno. Finchè sarà bello pieno.” L'operazione di allestimento non è stata facile, tenendo conto dei tempi brevi dall'arrivo delle lampadine. Ma è andato tutto in porto al meglio. Il vicesindaco, Paolo Gamba, con Massimo Garzotto, infatti, avevano già chiesto la collaborazione dei Vigili del Fuoco: “Hanno risposto con entusiasmo – sono parole di Garzotto – sono serviti due turni di vigili permanenti che si sono dati il cambio per montare il tutto in 48 ore.” Oggi è il tempo della festa: il cedro che campeggia nei giardini della piazza sovrasterà le casette di legno che propongono prodotti locali.
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